Krohn John Albert, Firstclass coaches

I had observed that most people who wrote stories of travel journeyed over the country in firstclass coaches. They visited only the great cities and points of known interest. . . . Their stories are of beaten paths and, dress them as artistically and originally as they may, they are only telling a tale that has been told. While making no particular claim to superiority in writing, I thought by assuming the garb of a sailor and traveling as one of the plain, everyday toilers I could get closer to nature and her children and tell a story of our country such as had never been told.

Krohn, John Albert. The Walk of Colonial Jack; a Story of a Long-Distance Walker. Keane, N.H.: Printed by the Cheshire republican, 1910.

Forrest Gump, correre un po'

Quel giorno, non so proprio perché decisi di andare a correre un po', perciò corsi fino alla fine della strada, e una volta lì pensai di correre fino la fine della città, e una volta lì pensai di correre attraverso la contea di Greenbow. Poi mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui tanto vale correre attraverso il bellissimo stato dell' Alabama, e cosi feci. Corsi attraverso tutta l'Alabama, e non so perché continuai ad andare. Corsi fino all'oceano e, una volta lì mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui tanto vale girarmi e continuare a correre. Quando arrivai a un altro oceano, mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui, tanto vale girarmi di nuovo e continuare a correre; quando ero stanco dormivo, quando avevo fame mangiavo, quando dovevo fare... insomma, la facevo!

Forrest Gump, diretto da Robert Zemeckis, Paramount Pictures, 1994

Carroll, Cheshire Puss

‘Cheshire Puss,’ she began, rather timidly, as she did not at all know whether it would like the name: however, it only grinned a little wider. ‘Come, it's pleased so far,’ thought Alice, and she went on. ‘Would you tell me, please, which way I ought to go from here?’

‘That depends a good deal on where you want to get to,’ said the Cat.

‘I don't much care where‘said Alice.

‘Then it doesn't matter which way you go,’ said the Cat.

‘so long as I get somewhere,’ Alice added as an explanation.

‘Oh, you're sure to do that,’ said the Cat, ‘if you only walk long enough.’

 

Carroll, Lewis. Alice's Adventures in Wonderland. New York: Macmillan, 1886.

Carroll, Micio del Cheshire

‘Micio del Cheshire, […] potresti dirmi, per favore, quale strada devo prendere per uscire da qui?’
‘Tutto dipende da dove vuoi andare,’ disse il Gatto.
‘Non mi importa molto…’ disse Alice.
‘Allora non importa quale via sceglierai,’ disse il Gatto.
‘…basta che arrivi da qualche parte,’ aggiunse Alice come spiegazione.
‘Oh, di sicuro lo farai,’ disse il Gatto, ‘se solo camminerai abbastanza a lungo.’

 

Carroll, Lewis. Alice nel paese delle meraviglie. Milano: Terre di mezzo, 2020.

Twain, Lower Mississippi

In the space of one hundred and seventy-six years the Lower Mississippi has shortened itself two hundred and forty-two miles. That is an average of a trifle over one mile and a third per year. Therefore, any calm person, who is not blind or idiotic, can see that in the Old Oölitic Silurian Period, just a million years ago next November, the Lower Mississippi River was upward of one million three hundred thousand miles long, and stuck out over the Gulf of Mexico like a fishing-rod. And by the same token any person can see that seven hundred and forty-two years from now the Lower Mississippi will be only a mile and three-quarters long, and Cairo and New Orleans will have joined their streets together, and be plodding comfortably along under a single mayor and a mutual board of aldermen. There is something fascinating about science. One gets such wholesale returns of conjecture out of such a trifling investment of fact.

 

Mark Twain, Life on the Mississippi

Twain, Basso Mississippi

Nel corso di centosettantasei anni il Basso Mississippi si è accorciato di duecentottanta chilometri. In media quasi milleseicento metri all'anno. Perciò ogni persona tranquilla, che non sia cieca o idiota, può constatare che nel periodo Paleo Oolitico Siluriano, un milione di anni fa il prossimo novembre, il fiume Basso Mississippi era lungo più di due milioni di chilometri e varcava il Golfo del Messico come una canna da pesca. E con lo stesso criterio ognuno può vedere che fra settecentoquarantadue anni il Basso Mississippi sarà lungo meno di tre chilometri, le strade del Cairo si incroceranno con quelle di New Orleans e le due città si troveranno comodamente insieme con lo stesso sindaco e un consiglio comunale congiunto. C'è qualcosa di affascinante nella scienza. Si ottiene un così abbondante patrimonio di congetture con un così minuscolo investimento di fatti.

 

Mark Twain, Life on the Mississippi

London, Osservare le cose prima che siano morte

Parlando in generale le ho provate tutte,
le strade felici che ti portano per il mondo.
Parlando in generale, le ho trovate buone
per uno che non possa usare troppo a lungo lo stesso letto,
ma debba andare, proprio come ho fatto io,
e osservare le cose prima che siano morte.
London, Jack. La strada. Milano: Casa Editrice Bietti, 1930.

London, Observing matters till they die

Speakin’ in general, I’ave tried’em all,
The ‘appy roads that take you o’er the world.
Speakin’ in general, I’ave found them good
For such as cannot use one bed too long;
Bust must get’ence, the same as I’ve done,
An’go observing’ matters till they die.

London, Jack. La strada. Milano: Casa Editrice Bietti, 1930.

Marthaler, Latte di cammello e Coca Cola

Sono sempre ben accolto negli accampamenti dei nomadi mauri dove mi fermo alla fine della giornata. Gli uomini prendono il latte dai cammelli, bevanda che ha un importante valore nutrizionale, indispensabile ai nomadi. Ci aggiungono dell'acqua e dello zucchero o, se ne hanno i mezzi, della coca cola!

Marthaler, Claude. Il canto delle ruote 7 anni in bicicletta intorno al mondo. Altre terre 15. Portogruaro: Ediciclo, 2008.

Anonimo, Prime esperienze

Durante le vacanze estive del mio primo anno di università andai a Cornwell, dove ero stato invitato da una ragazza che viveva nel mio stesso residence studentesco, il tipo di ragazza con la quale mi sarebbe piaciuto avere una relazione del sesto grado; così, nell'entusiasmo del primo anno di libertà dalla famiglia, ero sicuro che sarebbe stata una settimana di sesso disinibito a volontà, magari sulla spiaggia.
Il viaggio in treno fu interminabile, comunque molto più lungo del previsto, però mi tenevano compagnia le fantasie erotiche sempre più complicate che avevo in testa, e non mi annoiai. Arrivato alla stazione di Cornwell mi venne incontro la ragazza con il suo fidanzato, un tipo con la barba e la giacca nera di pelle, che aveva qualcosa a che fare con le armi nucleari della Marina. Mi accompagnarono a casa della madre di lei, e li mi presentarono il fratello minore, un vegetariano con la faccia incazzata, che parlava l'esperanto e aveva appena confessato ai genitori di essere gay. Fu a quel punto che capii il perfido piano della tipa: pensando che anche io fossi gay, mi aveva invitato a casa per farmi conoscere il fratello e magari farci mettere insieme. La madre mi confidò che l'aveva appena visto in bagno mentre si provava un nuovo tanga. E mi fece pure l'occhiolino. Passai una settimana orribile, a visitare i posti turistici strizzato tra due uomini sul retro di una Datsun Sunny. Mi venne la stitichezza.


Anonimo, citato in Kieran, Dan e Mondadori. 2008. Cinquanta vacanze orrende: storie di viaggi infernali. Torino: Einaudi.

McCrum, Vaf****ulo

Non c'è posto al mondo in cui alzare il dito medio (magari agitandolo aggressivamente davanti all'interlocutore) sia un gesto educato. Si suppone che simboleggi il pene eretto e significhi universalmente "Vaf****ulo". Risale ai tempi degli antichi Romani, quando era noto come digitus impudicus (letteralmente, "dito maleducato"). In genere gli arabi lo fanno al contrario, con le altre dita allargate e il medio puntato verso il basso.
McCrum, Mark. Il viaggiatore maldestro: le gaffe e i modi per evitarli. Torino: Einaudi, 2009.

Canestrini, Geografie intime

Sono state inventate zoologie e geografie intime per definire e collocare 'la cosa': down there, come si usa dire ai bambini inglesi, là sotto. Da una parte sta la volgarità sempre in agguato: fregna, topa, sorca. Dall'altra il ricorso a diminutivi infantili vagamente esorcizzanti il pauroso mistero: farfallina, patatina, gattina, passera, chitarrina. Insomma, si passa improvvisamente dal trucido al fru fru. Possibile che non vi sia scampo?
Canestrini, Duccio. I misteri del monte di Venere : viaggio nelle profondità del sesso femminile. Milano: Rizzoli, 2010.

Krakauer, Prossimo alla morte

S.O.S. Ho bisogno del vostro aiuto. Sono malato, prossimo alla morte, e troppo debole per andarmene a piedi. Sono solo, non è uno scherzo. In nome di Dio, vi prego, rimanete per salvarmi. Sono nei dintorni a raccogliere bacche e tornerò stasera. Grazie. Chris McCandless. Agosto?


Krakauer, Jon. Nelle Terre Estreme. 25a ed. Exploits. Milano: Corbaccio, 2013.

Thicknesse Philip, Post-House, St. George

Post-House, St. George, six leagues from Lyons
I'm particular in dating this letter, in hopes that every English traveller may avoid the place I write from, by either Hopping fhort, or going beyond it ; as it is the only house of reception for travellers in the village, and the worst I have met with in my whole journey.
Thicknesse, Philip. A Year’s Journey through France, and Part of Spain. London: Printed for W. Brown, 1789.