Marani Diego, Lugliengo Marco  (w2991)
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Marani Diego, Lugliengo Marco (w2991)

  • Alias-Pseudonimo-Pseudonyme: Starwaytosidney
  • Nationality-Nazionalità-Nationalité: Italy, Italia, Italie
  • Birth/death-Nascita/morte-Naissance/mort: -
  • Means of transport-Mezzo di trasporto-Moyen de transport: Vespa
  • Geographical description-Riferimento geografico-Référence géographique: Around the World, Giro del mondo, Tour du monde

Pronti a partire: un rapido bilancio dei risparmi per stabilire il budget (6-7 mila euro); vaccinazioni (almeno quindici); percorso (Italia, Albania, Grecia, Turchia, Iran, Pakistan, India, Indonesia, Australia), permessi e soprattutto il mezzo. «Uno scooter. La sua lentezza permette di attraversare un Paese con tutti i sensi ed è straordinario perché ti entra nella pelle e non te lo scordi più. Lo racconteremo ogni lunedì a mezzogiorno su Radio Flash».

E le persone care che dicono? «Le mamme preoccupate ma non angosciate, se lo aspettavano - dice Diego -. Fra gli amici c'è chi ci invidia e chi invece pensa a una follia, ma è questo il punto: ci piacerebbe trasmettere che il viaggio è un'esperienza di cui non bisogna avere paura. L'incertezza aiuta a non dare nulla per scontato. Poi ognuno dà un senso diverso al proprio viaggio. In giro per il mondo ho incontrato decine di persone: di ogni età, cultura, ceto sociale. Ognuno aveva la sua motivazione». E la vostra? «La nostra motivazione si chiama Semi, è una onlus torinese operante in India dove ci fermeremo per tre mesi come volontari. Per ora raccogliamo fondi (sul nostro sito ci sono le coordinate www.starwaytosydney.com) che consegneremo ai responsabili».

Le difficoltà? «Non ci pensiamo. Ci sentiamo fortunati: abbiamo alcuni sponsor: un’abbondate fornitura di olio per le moto che ci verrà consegnata via via persso le concessionarie del distributore Bardhal, Marvin ci ha fornito le videocamere, per l’abbigliamento Tucano Urbano e Promojeans. Uno è arrivato per caso: il presidente di LML India, in visita allo stabilimento di Caserta, si è interessato al nostro viaggio e ci ha promesso un aiuto: il trasferimento dall’India all’Indonesia in nave. Non ce lo aspettavamo, ma questa è solo la prima sorpresa».

La Stampa, 17 aprile 2011