Thicknesse Philip, Evitare il luogo da cui scrivo

Post-House, St. George, a sei leghe da Lione

Sono preciso nell’intestare questa lettera nella speranza che i viaggiatori inglesi possano evitare il luogo da cui scrivo, o fermandosi poco, o tenendosene lontani, dato che è la sola struttura del villaggio ad accogliere i viandanti, ed è la peggiore in cui mi sia imbattuto in tutto il viaggio.

Thicknesse, Philip. A year’s journey through France, and part of Spain. London: Printed for W. Brown, 1789 (traduzione: I sapori del viaggio, RCS Libri, 2008)

Burton Isabel, I turisti di Cook

I turisti di Cook erano arrivati e con loro passai più tempo possibile, andando a pranzo e a cena alla loro table d'hôte. Dovevano essere circa centottanta e mi assicurarono divertimento e insegnamenti a non finire. Arrivano in una città come locuste ed è un duro lavoro per noi habitués trovare cibo e alloggio durante la loro permanenza. Gli abitanti dicevano: "Ma hum Sayyahin: Hum Kukiyyeh", (questi non sono viaggiatori, sono Cookii); tuttavia non si può non lodare il signor Cook e la sua organizzazione. Dà la possibilità a migliaia di persone, che altrimenti starebbero a casa, di godere dell'éducation d'un voyage, e il viaggio è una necessità per "la nostra ristretta mentalità insulare". Aprirà al turismo paesi ora difficilmente accessibili; il gruppo di Cook non sarà maltrattato o depredato laddove un individuo da solo difficilmente riuscirebbe ad entrare. Il turismo crescerà invece di diminuire, e ogni anno si vedranno nuovi progressi.

Burton, Isabel. The Inner Life of Syria. London: Henry S. King & Co, 1875 (traduzione: Era meglio non partire, RCS Libri, 2008)

Mungo Park, La curiosità delle signore

La curiosità delle signore mi aveva dato molto fastidio sin dal mio arrivo a Benowm, e la sera del venticinque (non posso dire se su istigazione degli altri o spinte dalla loro incontenibile curiosità o, più semplicemente, per gioco) un gruppo di donne venne alla mia capanna, e mi fece chiaramente capire che lo scopo della visita era quello di accertarsi, con un vera e propria ispezione, se il rito della circoncisione si estendesse anche ai nazareni (cristiani) come era praticato dai seguaci di Maometto. Il lettore non avrà difficoltà a capire la mia sorpresa di fronte a questa inaspettata dichiarazione e, al fine di evitare l’esame proposto, pensai che fosse meglio trattare la faccenda in modo scherzoso. Feci loro osservare che nel mio paese, in casi come questi, non era abitudine dare una dimostrazione visiva, di fronte a tante bellissime donne, ma che se si fossero ritirate tutte salvo la giovane ragazza che indicai col dito (scegliendo la più giovane e bella), avrei soddisfatto, la sua curiosità. Le signore apprezzarono la burla e se ne andarono ridendo allegramente, la giovane fanciulla alla quale avevo accordato la mia preferenza (sebbene non si sia avvalsa del privilegio dell’ispezione) non sembrava in nessun modo dispiaciuta per il complimento, perché subito dopo mi mandò cibo e latte per la mia cena.

Mungo Park. The travels of Mungo Park. New York: J. M. Dent & co., E. P. Dutton & co., 1907 (traduzione: Era meglio non partire, RCS Libri, 2008)

Twain Mark, Gente calva

Secondo la tradizione, da queste parti c'è tanta gente calva perché il vento sradica i capelli dalla testa nel momento in cui si mettono a correre dietro i loro cappelli. Nei pomeriggi d'estate le strade di Carson presentano di rado un aspetto inattivo e pigro, perché si vedono sempre molti cittadini saltellare intorno ai loro cappelli in fuga, come tante donne di servizio che tentino di decapitare un ragno.

Twain, Mark. Roughing it. Toronto: Musson, 1899.

Blunt Anne, Locuste

Le locuste fanno ormai parte della nostra dieta quotidiana, e sono davvero eccellenti. Dopo averle provate in parecchi modi, siamo giunti alla conclusione che è meglio bollirle. Si devono staccare le lunghe saltellanti zampette e, tenendo le locuste per le ali, immergerle nel sale e mangiarle. Il sapore è più quello di un vegetale che di carne o pesce, non dissimile dal grano in Inghilterra, e per noi è un ottimo sostituto della verdura di cui abbiamo un gran bisogno.

Blunt, Anne. A Pilgrimage to Nejd, the Cradle of the Arab Race. London: J. Murray, 1881.

Jebb Louisa, Non ci mancava nulla

Tentai di ricordare che cosa volesse dire vivere nella civiltà, ma tutto quello che mi tornò alla mente fu come fosse stato difficile staccarmene. Mentre eravamo ancora lì, non sapevamo che cosa avremmo potuto volere altrove. Ma, una volta lontane, ogni difficoltà era scomparsa; d’improvviso ci sembrò che tutto accadesse naturalmente. Non ci mancava nulla di quello che ci eravamo lasciate alle spalle. E siccome era stato difficile distaccarcene quando ancora ci vivevamo, ora avevamo delle difficoltà a tornarci.

Jebb, Louisa. By Desert Ways to Baghdad and Damascus. London: T. F. Unwin, 1909.

Globetrotter nel Ticino

A Lugano-Paradiso alcune settimane or sono la polizia ha fermato un globetrotter che di nottetempo si era introdotto nel giardino d'una villa mettendo in allarme il cane da guardia e i proprietari. Il disgraziato è stato rinviato al suo paese d'origine: la Germania. Identica sorte hanno avuto a Locarno cinque di questi giramondo che, essendo risultati privi di mezzi di sussistenza, sono stati rispediti al loro paese. Tempi poco lieti per chi vuol girare per il mondo a tasche vuote, quelli che attraversiamo. Non c'è da meravigliarsi perciò se anche nel Ticino questi uccelli spennacchiati di passo sono oggetto di speciali attenzioni da parte della polizia, anche perchè quest'ultima - come abbiamo appreso da un rapporto dipartimentale - deve tenere conto del fatto che alla frontiera del sud non si scherza con questi tardi epigoni di Erodoto e di San Francesco, i quali debbono provare di avere una congrua scorta di denaro per essere ammessi entro i confini del Regno. A pregiudicare la situazione di questi turisti che non recano alcun apporto al commercio del paese ha contribuito la circostanza che alcuni di costoro si sono mostrati degli indesiderabili, sia perchè importunano il prossimo con le loro querimonie, sia perchè hanno idee quanto mai imprecise in fatto di tuo e di mio.

Forrest Gump, correre un po'

Quel giorno, non so proprio perché decisi di andare a correre un po', perciò corsi fino alla fine della strada, e una volta lì pensai di correre fino la fine della città, e una volta lì pensai di correre attraverso la contea di Greenbow. Poi mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui tanto vale correre attraverso il bellissimo stato dell' Alabama, e cosi feci. Corsi attraverso tutta l'Alabama, e non so perché continuai ad andare. Corsi fino all'oceano e, una volta lì mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui tanto vale girarmi e continuare a correre. Quando arrivai a un altro oceano, mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui, tanto vale girarmi di nuovo e continuare a correre; quando ero stanco dormivo, quando avevo fame mangiavo, quando dovevo fare... insomma, la facevo!

Forrest Gump, diretto da Robert Zemeckis, Paramount Pictures, 1994